Assunta
(domenica 31 agosto 2014)
Categoria: Altro
ADDIO AFFASCINANTI LIBRI DEL TEMPO CHE FU!
16:20 DEL 31-08-2014Mi scontro spesso con i miei ragazzi, per il troppo uso delle moderne tecnologie da parte dei miei nipoti. Stanno crescendo senza conoscere (per me) la grande arte di ascoltare gli altri, la parola diventa sempre più inutile, sentono senza ascoltare, ricordo con i miei bambini (io e a sua volta mia madre con me), le storie, favole, pezzi di vita, raccontate magari tutti distesi sul lettone, rammento i visini dei miei bambini, attenti, a volte meravigliati, a volte spaventati, secondo cosa veniva loro detto, dai loro occhi attenti, si capiva che percepivano e si immedesimavano in quanto veniva loro raccontato, facevano domante curiosi. Ho provato con i miei nipotini, niente da fare, giocano, studiano, leggono, fanno ricerche, tutto sistematicamente su tablet o pc. Sono (per ora) riuscita a convincere il più piccolo (Samuele), che usare il vocabolario è interessante, difatti gli ho regalato uno dei miei, il più nuovo e moderno, ma sono certa che presto (contagiato dagli altri quattro) non resisterà.
Voi che ne dite? So che ormai siamo tutti presi da questa moda incalzante, io stessa ricerco, leggo, mi informo sul pc, attraverso di esso, siamo tutti colti, laureati, conoscenti di tutto, ma se ci pensate bene, l'informatica ci pone davanti tutto, senza stimoli per il cervello, la fantasia, ormai chi fantastica più? Io pensate, fantasticando da ragazza, con la memoria riuscivo a costruirmi persino come doveva essere il mio principe azzurro, invece oggi bastano dei ritocchi su un'immagine, e questa si trasforma come si vuole. E' la carta che non bisognerebbe perdere di vista, il calore della pagina di un libro, per me come diceva la mia proff: cibo per la mente.
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mafalda
(domenica 31 agosto 2014)
Ti posso assicurare amica carissima che non è una prerogativa solo dei tuoi o dei miei nipoti .
Per loro ,i nostri discorsi sono noiosi e incomprensibili .Quello che abbiamo vissuto noi, resterà racchiuso nella nostra memoria , finchè l'avremo , e con noi morira'.
D'altra parte quello che potremmo raccontare noi è lontano anni luce anche dalla loro immaginazione .Non pensi che potrei impressionare irrimediabilmente i miei nipotini se raccontassi che le domeniche puntualmente si andavano a trovare gli zii anziani e che mamma e papà appena usciti da casa e per tutto il tragitto a me ed i miei fratelli ,non risparmiavano le raccomandazioni di non muoversi , di non chiedere nulla, di baciare tutti i presenti ...(che paXXe).
Mezz'ora fa sono andati via i bimbi di mia sorella ....non mi sono ancora ripresa .......dei piccoli tzunami incontenibili , altro che racconti dei miei tempi ..... persino i gatti che sono allocati nel terrazzo , sono spariti terrorizzati ....e ti ho detto tutto .
Per loro ,i nostri discorsi sono noiosi e incomprensibili .Quello che abbiamo vissuto noi, resterà racchiuso nella nostra memoria , finchè l'avremo , e con noi morira'.
D'altra parte quello che potremmo raccontare noi è lontano anni luce anche dalla loro immaginazione .Non pensi che potrei impressionare irrimediabilmente i miei nipotini se raccontassi che le domeniche puntualmente si andavano a trovare gli zii anziani e che mamma e papà appena usciti da casa e per tutto il tragitto a me ed i miei fratelli ,non risparmiavano le raccomandazioni di non muoversi , di non chiedere nulla, di baciare tutti i presenti ...(che paXXe).
Mezz'ora fa sono andati via i bimbi di mia sorella ....non mi sono ancora ripresa .......dei piccoli tzunami incontenibili , altro che racconti dei miei tempi ..... persino i gatti che sono allocati nel terrazzo , sono spariti terrorizzati ....e ti ho detto tutto .
Assunta
(domenica 31 agosto 2014)
22:10 del 31-08-2014
Hahahahahahaha! no i miei nipoti sono veramente favolosi, meno quando magari per qualche contenzioso, i gemelli Andrea e Simone, se le suonano di santa ragione, sono gli unici, gli altri tre, raramente, però non ci faccio caso più di tanto, perchè con la memoria vado indietro a quando erano piccoli i miei e nemmeno loro se le risparmiavano, sopratutto Giorgio e Katia che da quando è venuta al mondo è sempre stata dispettosissima, Luciano più pacifista, cercava di fare da mediatore, nonostante questo sono uno per tutti e tutti per uno, quindi speriamo che somiglino da adulti ai loro genitori. Passano giornate intere a programmare partite sul tablet, una sorta di compravendita di giocatori e ci perdono ore ed ore. Bisogna dire a favore dei gemellini, che sua madre è suo padre, sono riusciti a responsabilizzarli, nel senso che nessuno dice loro di fare i compiti, ma sanno da soli quando farli e dopo la scuola, non giocano se non hanno studiato per l'indomani, rovescio gli altri tre, prima devono fare tutto il resto e molto dopo i compiti, mia figlia spazientita magari alza la voce, ma niente da fare, il suo più piccolo Riccardo, dice: stai tranquillina mamma, che ti arrabbi a fare? L'importante e farli, che importa se prima o dopo? Sempre così tutti i giorni. Per il resto sono ragazzini, tranquilli, svegli con una lingua come quella dei ramarri, sopratutto Andrea, soprannominato fra noi l'avvocato.
Hahahahahahaha! no i miei nipoti sono veramente favolosi, meno quando magari per qualche contenzioso, i gemelli Andrea e Simone, se le suonano di santa ragione, sono gli unici, gli altri tre, raramente, però non ci faccio caso più di tanto, perchè con la memoria vado indietro a quando erano piccoli i miei e nemmeno loro se le risparmiavano, sopratutto Giorgio e Katia che da quando è venuta al mondo è sempre stata dispettosissima, Luciano più pacifista, cercava di fare da mediatore, nonostante questo sono uno per tutti e tutti per uno, quindi speriamo che somiglino da adulti ai loro genitori. Passano giornate intere a programmare partite sul tablet, una sorta di compravendita di giocatori e ci perdono ore ed ore. Bisogna dire a favore dei gemellini, che sua madre è suo padre, sono riusciti a responsabilizzarli, nel senso che nessuno dice loro di fare i compiti, ma sanno da soli quando farli e dopo la scuola, non giocano se non hanno studiato per l'indomani, rovescio gli altri tre, prima devono fare tutto il resto e molto dopo i compiti, mia figlia spazientita magari alza la voce, ma niente da fare, il suo più piccolo Riccardo, dice: stai tranquillina mamma, che ti arrabbi a fare? L'importante e farli, che importa se prima o dopo? Sempre così tutti i giorni. Per il resto sono ragazzini, tranquilli, svegli con una lingua come quella dei ramarri, sopratutto Andrea, soprannominato fra noi l'avvocato.
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